“Con la delega sulla cultura umanistica portiamo al centro della Scuola la musica, la danza, il teatro ed il cinema, la pittura, la scultura, la grafica delle arti decorative ed il design. Verrà predisposto il piano nazionale delle arti e saranno create reti o poli per l'orientamento artistico e performativo che collaboreranno con l’Indire (Istituto nazionale documentazione, innovazione, ricerca educativa), le istituzioni AFAM (Alta formazione musicale e coreutica), le Università, gli ITS (Istituti tecnici superiori) e soggetti pubblici e privati sotto il coordinamento del MIUR e del MIBACT”. Lo dice Filippo Crimì, deputato del Pd componente della commissione Cultura.
“Per le medie e i licei ad indirizzo musicale - prosegue Crimì - è previsto un rafforzamento con alcune innovazioni normative che garantiscano una maggiore varietà dell'offerta strumentale e il riequilibrio dell'offerta didattica a livello territoriale. Infine l'armonizzazione dei percorsi musicali con la creazione dei nuovi corsi propedeutici nei Conservatori ed ex-IMP e la definizione di livelli precisi di competenza per l'accesso al triennio accademico degli AFAM garantirà maggiore chiarezza e funzionalità del sistema musicale, con sicuro giovamento per i talenti artistici italiani. La produzione artistica italiana di qualità ed il nostro patrimonio culturale devono essere al centro del percorso formativo delle nuove generazioni, affinché il nostro Paese rimanga il baricentro culturale mondiale”.