“C’è il rischio che si speculi sulle ovvie preoccupazioni e sulle ansie di chi vorrebbe già cominciare a prepararsi al meglio per affrontare con successo il concorso. Temo che questa ansia legittima porti ad iscriversi a corsi a pagamento on-line che, in assenza della normativa specifica, non possono assicurare, né che gli esami proposti siano quelli giusti, né che i costi siano allineati con le future previsioni. Ho quindi sottoposto la questione all’attenzione della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, in modo che al più presto possa essere emanato il decreto attuativo che dettaglierà le materie oggetto dei 24 crediti, le modalità organizzative e gli eventuali costi dei corsi. Decreto attuativo che consentirà a studenti e neo-laureati di poter contare su informazioni chiare e dettagliate su questo aspetto cruciale del nuovo sistema di formazione iniziale e di accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria”.
Così la deputata Dem Manuela Ghizzoni, componente della commissione Istruzione, che ha portato all’attenzione del governo l’urgenza di definire i 24 crediti formativi universitari necessari per poter accedere al nuovo concorso per la formazione dei docenti delle scuole medie e superiori poiché, sul web, stanno già fiorendo offerte di pacchetti a pagamento, sebbene non siano ancora stati definiti i settori scientifico-disciplinari e quindi gli insegnamenti riferibili ai crediti stessi.