Ora l'azienda realizzi in tempi celeri gli investimenti
"Siamo soddisfatti che il Ministero dello Sviluppo economico abbia rivolto massima attenzione alla vicenda dell'Industria Italiana Autobus e che la viceministro Teresa Bellanova si sia impegnata a presiedere personalmente al prossimo incontro programmato per il 9 maggio". Lo dichiarano i deputati del Pd, Gianluca Benamati e Marilena Fabbri, in seguito alla risposta in commissione all'interrogazione rivolta al Mise sulla questione dell'acquisizione delle aziende ex Bredamenarinibus di Bologna ed ex Irisbus di Flumeri da parte dell'azienda Industria Italiana Autobus, insieme con i colleghi Pd di Avellino Luigi Famiglietti e Valentina Paris, che hanno seguito in prima persona le vicende della ex Irisbus di Flumeri in provincia di Avellino.
"L'Industria Italiana Autobus (IIA) - spiegano i deputati Pd - è una azienda nata nel Gennaio 2015 da un'iniziativa del gruppo Del Rosso e di Finmeccanica e ha acquisito due aziende costruttrici di autobus, la ex Bredamenarinibus di Bologna e la ex Irisbus di Flumeri in provincia di Avellino. In particolare avevamo chiesto l'intervento del Governo per verificare lo stato di attuazione del piano industriale dell'Industria Italiana Autobus e il rispetto delle garanzie dei livelli occupazionali, dal momento che l'azienda aveva acquisito le due aziende ad un prezzo agevolato, compresi i brevetti commerciali di Bredamenarinibus; stava ricevendo da Invitalia finanziamenti pubblici per fare investimenti a Flumeri; stava godendo della cassa integrazione dei lavoratori dal settembre 2016 per ristrutturazione aziendale; e aveva prospettato una revisione del piano industriale ritenuto dai sindacati presenti molto preoccupante sia in termini di rilancio industriale che occupazionale".
"Riteniamo positivo che il Mise abbia chiesto all'azienda e ricevuto conseguenti rassicurazioni da parte della stessa, di confermare il mantenimento dei due stabilimenti produttivi di Flumeri e Bologna, assicurando a quest'ultimo, oltre alla produzione, anche l'attività di progettazione di autobus. Ribadiamo però le nostre forti preoccupazioni sul futuro dello stabilimento di Bologna, perché riteniamo che la proprietà stia ponendo maggiore attenzione allo stabilimento di Flumeri dove c'è un investimento pubblico e non vediamo un reale interesse a garantire gli investimenti privati che sono previsti su quello di Bologna, ad oggi non ancora partiti, mentre è evidente che il futuro di I.I.A. è fortemente legato alla salvaguardia e al rilancio di entrambi gli stabilimenti di Bologna e Flumeri", concludono Benamati e Fabbri.