Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati Pd
In questi giorni sto ricevendo mail da cittadini e genitori preoccupati per il decreto che rende obbligatorie alcune vaccinazioni. Ho spiegato perché si è reso necessario.
Caro,
i vaccini sono farmaci efficaci e sicuri. Hanno permesso di sconfiggere malattie terribili di cui ormai non abbiamo più memoria, come il vaiolo cancellato dalla faccia della Terra solo alcuni decenni fa. Una malattia contagiosa che aveva causato nella storia dell’umanità milioni di morti. Di altre malattie infettive come la poliomielite o la difterite abbiamo sentito parlare ma non le avvertiamo più come una minaccia, anche se circolano ancora nell’Europa dell’Est. Per anni siamo stati protetti dal progresso della scienza ma ultimamente c’è stata un’inversione di rotta, ingiustificata. Il calo delle vaccinazioni, rispetto ad altri Paesi europei, è diventato preoccupante, come certificano i dati della comunità scientifica che ha lanciato l’allarme. Gli italiani si vaccinano sempre meno contro la poliomielite, il tetano, la difterite, la rosolia, il morbillo, con un trend in discesa. Occorreva invertire la tendenza prima che fosse troppo tardi.
In Romania sono già 17 i morti per morbillo, e virus e batteri non conoscono frontiere. C’è poi un problema di solidarietà. Un bambino vaccinato è un bambino protetto dal punto di vista personale ma diventa uno scudo anche per quei bambini più fragili che non possono essere vaccinati perché il loro sistema immunitario non funziona bene. Sono tanti, molti di più di quanto possiamo immaginare, bambini che abbiamo il dovere di proteggere. Per affrontare questa emergenza non c’era altra strada che rendere obbligatorie le vaccinazioni. In Italia abbiamo una grande tradizione nel campo della ricerca scientifica.
Non dobbiamo aver paura della medicina, dobbiamo temere le malattie.