"Sono sempre particolarmente felice quando incontro gli operatori del porto di cui la pesca è l'espressione autentica, perché mi consente di ricordare quanto abbiamo fatto nell'ultima legislatura per rilanciare il porto di Ancona che costituisce il cuore della città di Ancona e della Regione Marche". Così il deputato Pd Emanuele Lodolini ha commentato l'incontro con Federico Bigoni e Paolo Paroncini, della OP Pesce azzurro Ancona, Gabriele Falasconi, Cooperativa Pescatori, Simone Cecchettini Legacoop agroalimentare marche e Giuseppe Gasparroni che tra i pescatori è un'istituzione.
"La pesca è stata al centro del programma politico del Parlamento e del Governo in questi anni e lo sarà anche nella prossima Legislatura - ha aggiunto - ha ottenuto una nuova centralità essendo un settore capace di generare reddito e occupazione, di fornire al consumatore un prodotto di altissima qualità, indispensabile per una dieta sana ed equilibrata, ma anche per il ruolo di salvaguardia e di tutela dell'ambiente marino.
C'è ancora molto da fare ma la strada è quella giusta. All'importanza che ricopre la pesca - ha concluso Lodolini - si lega il peso specifico a livello nazionale ottenuto per il Porto di Ancona, oggi Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, e per la Fincantieri e le altre aziende del comparto i cui lavoratori 5 anni fa temevano per il proprio posto di lavoro e chiedevano udienza al Cardinale Menichelli mentre oggi ad Ancona ci sono commesse per molti anni".