“Il Partito Democratico ha presentato il 20 Giugno un’interpellanza urgente per saper dalla viva voce del segretario della Lega o da chi per esso, rappresentante del Governo voglia rispondere, circa le ipotesi di stampa, ovviamente da verificare, sulla sorte di una parte del patrimonio non più reperibile della Lega, oggetto di una sentenza, di cui la magistratura, come confermato oggi dalla Cassazione, secondo le note d’agenzia, conferma il decreto di sequestro già emesso a settembre”. Lo scrive su Facebook Emanuele Fiano, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd.
“Noi – continua - abbiamo agito con una regolare interpellanza, nell’esercizio del nostro mandato parlamentare, facendo domande semplici e importanti per un Partito che governa il Paese. Non solo nessuno ha per adesso sentito il bisogno di rispondere, ma stasera il tesoriere della Lega ipotizza che il motivo dell’azione della magistratura potrebbe essere il fastidio procurato dal governo della Lega. Dunque, chiediamo, il parlamentare Centemero, tesoriere della Lega, ipotizza che la Cassazione agisca sulla base di indirizzo politici? È questa la posizione anche del governo ? E i CinqueStelle, quelli di ‘Onestà Onestà’ non hanno nulla da dire di questo attacco alla magistratura? E della vicenda?
Il vostro silenzio fa molto rumore”.
“In un paese normale il vicepresidente del Consiglio, avrebbe chiesto lui stesso urgentemente di riferire all’Aula, circa i quesiti che gli sono stati sottoposti da 2 settimane da un Partito di opposizione, da numerosi quotidiani, e dalla magistratura. Chi non ha nulla da nascondere non aspetta le sentenze, risponde al paese sui conti del proprio Partito. Ovviamente è più facile parlare di pacchia e di crociere che rispondere alle domande”, conclude.