“Le parole del vicepresidente del Consiglio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, sul trattato di libero scambio con il Canada sono il frutto di un approccio tutto ideologico, miope e dettato da una profonda non conoscenza del sistema produttivo e industriale dell’Italia. Di Maio evidentemente non sa che intende far cancellare un accordo già in atto, che ha rafforzato le nostre esportazioni, che ha permesso l’abbattimento dei dazi contro i nostri prodotti manifatturieri e tutelato il Made in Italy. E’ pazzesco che si voglia strangolare l’export, fiore all’occhiello dell’economia di un Paese come l’Italia. La cosa più assurda è, inoltre, che intende intraprendere questa strada anche minacciando il licenziamento di quei funzionari del suo ministero che non si allineano alla sua antistorica visione”.
Così la capogruppo Pd in Commissione Attività produttive della Camera, Sara Moretto.