“Il Ministro Fontana prosegue nelle sue esternazioni preoccupanti. Con l’idea di abrogare la Legge Mancino apre non solo all’impunità verso la violenza e la discriminazione per motivi razziali, etnici e religiosi, ma anche a chi incita simili gesti”.
- Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico -
“Davanti a un clima d’odio e agli attacchi razzisti di questi giorni non c’è nulla di più inopportuno di quanto proposto dal ministro della famiglia e della disabilità. La legge Mancino non solo non va abrogata, ma va estesa. L’abrogazione sarebbe un salvacondotto per Salvini e i suoi seguaci, non a caso il ministro dell’Interno si dice d’accordo”.
“Sono tardive le uscite del ministro Di Maio e del premier Conte che smentiscono l’intenzione di cancellare la legge, in nome del contratto di governo. Siamo stanchi di questo gioco: Fontana, ancora una volta, lancia nella palude il suo macigno e aspetta le reazioni, svelando, però, il vero volto integralista e fascista di questo governo”.