“Le preoccupazioni della Uil in merito agli effetti negativi della cosiddetta ‘quota 100’, riportate oggi sul quotidiano La Stampa, sono le stesse che denunciamo fin dall’insediamento di questo governo. La cancellazione di strumenti pensati per chi è in difficoltà, allo scopo di finanziare una riforma che premia le carriere lunghe e continue, si tradurrebbe in un ingiustificato aumento delle diseguaglianze. I più colpiti sarebbero i disoccupati e le madri lavoratrici, ma Di Maio e Salvini sembrano non rendersene conto. Per il Pd l’Ape Social non si tocca”.
Lo dichiara in una nota la deputata Chiara Gribaudo, responsabile Lavoro del Pd.