“Di Maio dimentica che il Pd ha allargato gli ammortizzatori sociali a una platea di 1 milione e 300.000 persone che non li avevano mai avuti, continuando anche ad utilizzare la cassa integrazione straordinaria. La cassa integrazione per cessazione si può utilizzare per aziende di settori strategici o situazioni critiche come quella di Genova, ma con criteri precisi. Deve rimanere uno strumento residuale: altrimenti l’Italia fa passare il messaggio che chiunque se ne può andare, chiunque può chiudere da un giorno all’altro lasciando i lavoratori per strada, tanto a pagare ci pensa lo Stato. La verità è che con questa scelta Di Maio si arrende: non sa come fare per risolvere i tavoli di crisi del Mise e, piuttosto che giocare la sfida della reindustrializzazione, prepara il paracadute per sé stesso, prima che per i lavoratori. È la stessa filosofia del reddito di cittadinanza: non sapere come creare lavoro e crescita, ma tenere tutti buoni coi sussidi. Non si può tornare a drenare miliardi per finanziare la disoccupazione: se Di Maio sceglie di metterli lì, difficilmente potrà investire nelle politiche attive del lavoro e nei centri per l’impiego, che a quanto pare nonostante tutte le promesse non sono affatto al centro del fantomatico contratto di governo.” Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, responsabile Lavoro del Pd.