“Il modo dello spettacolo attende dal ministro della Cultura Bonisoli non misure spot ma tempi certi per i decreti attuativi della Legge sullo Spettacolo approvata dal nostro governo”. Lo dichiara in una nota la deputata Pd Rosa Maria Di Giorgi, relatrice nella scorsa legislatura della Legge sullo Spettacolo dal Vivo in Senato.
“La scadenza – continua - è al 31 dicembre e ancora il Parlamento non ha visto alcun testo. È questa l’urgenza cui il Ministro dovrebbe dedicarsi. Il mondo dello spettacolo dal vivo italiano nutre aspettative perché molte sono le criticità a fronte di una situazione per anni non gestita da nessuno fino alla nostra legge. Noi con la legge abbiamo dato dignità e creato la cornice adatta perché queste problematiche venissero risolte definitivamente. Parliamo di problemi che riguardano centinaia di migliaia di lavoratori - con la delega sul lavoro nello spettacolo - migliaia di comuni - a cui viene data la possibilità di riaprire e ristrutturaste i teatri - migliaia di giovani - che potranno grazie alla legge accedere a finanziamenti per opere prime e seconde anche di musica popolare”.
“Tanto è stato fatto nello scorso quinquennio, non vorremmo adesso assistere a una battuta d’arresto che sarebbe inspiegabile, perché renderebbe vano il grande lavoro di confronto con le categorie di lavoratori e con gli operatori e gli artisti del teatro e annullerebbe la volontà quasi unanime espressa dal Parlamento nella scorsa legislatura”, conclude.