Governo “blocca Italia” non metta a rischio opere nel Veneto
“Più di 11 miliardi e mezzo già finanziati per opere ferroviarie che coinvolgono la città di Verona rischiano di essere rallentate, o ancor peggio fermate, dall’atteggiamento irresponsabile del governo gialloverde”.
Lo dichiara la parlamentare veronese Alessia Rotta, dopo l’approvazione in Commissione Trasporti alla Camera del Parere sullo schema di Contratto di Programma 2017-2021 di RFI firmato dal ministro Delrio nel 2017.
“Le opere in questione sono presenti nel Contratto tra il ministero delle Infrastrutture e trasporti e Rete Ferroviaria Italiana, - spiega - varato dal governo a guida Pd. La direttrice trasversale, la direttrice Brennero-Verona-Bologna e il collegamento ferroviario con l'aeroporto di Verona sono opere fondamentali sia per i benefici in termini di produttività e di qualità del servizio, sia per l’interesse strategico dei collegamenti europei. Dall’accordo voluto dal ministro Delrio – sottolinea la deputata Dem - sono state trovate coperture pari a 2 miliardi e 850 milioni di euro solo per gli interventi su Verona e 7 miliardi e 840 milioni per il Veneto”.
“L’attuale maggioranza, divisa tra i mal di pancia della Lega e quelli dei 5 Stelle, sceglie di rimandare le decisioni e i finanziamenti per il completamento delle opere alle analisi costi/benefici, di cui sinora non c’è ancora traccia. Le liti interne al governo – conclude Rotta - rischiano di fare ulteriori danni all’Italia e in particolare al nostro territorio, nel silenzio totale del governatore Zaia e del sindaco di Verona”.