“Anche la Legge di Bilancio cancella dall’agenda politica il terremoto dell’Aquila del 2009. Nell’unico articolo in cui si parla di emergenze (l’art. 79 ‘Esigenze Emergenziali’), vengono completamente ignorate quelle delle popolazioni abruzzesi vittime del sisma del 2009. La parola L’Aquila ed il sisma del 2009 non compaiono. Nulla di nulla. Ormai è certo, ci troviamo di fronte ad un governo bugiardo seriale. Vengono smentite tutte le promesse fatte da M5s e Lega prima in campagna elettorale, e poi le assicurazioni a inserirle nel decreto Mille Proroghe e nel Decreto Genova. In quest’ultimo, addirittura, la maggioranza ed il sottosegretario Crimi prendevano il solenne impegno a trattare il caso L’Aquila direttamente nel testo discusso in Consiglio dei ministri. E, invece, ci troviamo di fronte al nulla del nulla”.
Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“A sei mesi dal suo insediamento - prosegue la deputata Dem - questo governo decide di non affrontare la questione delle tasse, delle mancate entrate e delle maggiori spese nei bilanci comunali, né il problema della semplificazione delle procedure per la ricostruzione e neanche quello del personale con i contratti in scadenza. Tutto questo avviene mentre sono decaduti i dirigenti dell’ufficio speciale dell’Aquila e dell’ufficio speciale dei comuni e i sindaci sono stati costretti in questi giorni a proclamare lo stato di agitazione perché tutta la ricostruzione in questo momento è bloccata. Se L’Aquila oggi è ferma - conclude Stefania Pezzopane - lo si deve esclusivamente alla responsabilità del governo gialloverde, del fantomatico ‘governo del cambiamento’ in peggio”.