“Con un emendamento approvato in Aula durante la discussione della legge di Delegazione europea, la maggioranza ha previsto la competenza del governo nella scelta del procuratore europeo che sarà chiamato a fare parte della nuova procura europea in via di costituzione”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera, a proposito della legge di delegazione europea.
“Si tratta di una scelta molto grave, che contraddice le indicazioni fornite al riguardo nei giorni scorsi dal Csm, che in ossequio all'art. 105 della costituzione richiedeva venisse rispettata l'autonomia della magistratura nella designazione del procuratore. Attribuire la scelta al ministro della Giustizia comporta una palese violazione delle prerogative e dell'autogoverno della magistratura, poste dalla costituzione a presidio della sua indipendenza. Una scelta pericolosa e inaccettabile”, conclude.