Giustizia
15/01/2019I 5 STELLE VOGLIONO MODIFICARE IL CODICE PENALE PER SALVARE GLI AMICI LEGHISTI
DOPO I CONDONI, ECCO LE NORME AD PERSONAM
A parole i 5 Stelle fingono di voler combattere la corruzione, nei fatti approvano emendamenti ad personam per tutelare gli amici.
Hanno infatti deciso di modificare il reato di peculato, creando un salvacondotto per i leghisti sotto processo per i rimborsi. Grazie a questa modifica, infatti, non potrà più essere contestato loro il reato di peculato, ma solo l’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Un reato punito con pene più leggere e così godranno della prescrizione.
Forse c’è qualche leghista accusato di peculato nella maggioranza? Purtroppo sì, ad esempio il capogruppo Molinari, e anche il vice-ministro del governo Rixi. Siamo ad un salto di qualità, dopo aver approvato il condono fiscale e il condono edilizio ecco adesso le leggi ad personam.
E se – come sostiene il ministro Bonafede – questa norma non serve per salvare i leghisti sotto processo, come mai prima ancora che venga approvata definitivamente gli avvocati di Rixi già si sono affrettati a dichiarare ai giudici di voler utilizzare la nuova legge per far abbassare pene e tempi di prescrizione?
Se non è una prova che questa legge serve a salvare gli amici della maggioranza rappresenta sicuramente un grave indizio
Anche perché non è nemmeno la prima volta. Prima ci hanno provato in Aula con un emendamento che aggiustava il peculato, poi lo hanno fatto nel silenzio di un'altra norma apparentemente indirizzata su altro e che invece potrebbe diventare il grimaldello giudiziario per un colpo di spugna.
Il codicillo salva-leghisti spuntato nella Legge Anticorruzione rappresenta una delle pagine più nere della storia della nostra Repubblica.
Il ministro Bonafede dovrebbe rassegnare immediatamente le dimissioni.