“Il M5s ancora una volta si piega alla Lega in Commissione politiche europee. Il referendum propositivo non dovrà più rispettare i vincoli europei per essere ammissibile. Grillini umiliati dagli alleati di governo, Parlamento commissariato e Costituzione stravolta. Complimenti”.
Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee.
“Nel testo originale presentato dalla maggioranza - spiega il deputato Dem - si prevedeva il rispetto dei ‘vincoli europei’. Con un ultimo emendamento si parla semplicemente di rispetto dei ‘princìpi europei’. Secondo il Pd questo vuol dire abbassare fortemente il limite del rispetto dell’ordinamento Ue, correndo il rischio di poter abrogare norme di trasposizione di direttive o norme esecutive di regolamenti, mettendo l’Italia in una condizione di inadempimento rispetto al diritto dell’Unione. Il M5s ha provato a far credere che la modifica ampliava gli obblighi di rispetto del diritto Ue. La Lega ha smentito il collega grillino, affermando invece che la logica era proprio quella di sottoporre a referendum propositivi anche le materie legate al diritto europeo. L’obiettivo leghista è proprio quello di poter intervenire anche sulla nostra partecipazione all’Ue e sulla trasposizione di regole europee. Ipotesi che è in contraddizione con l’attuale articolo 117 della nostra Costituzione, che obbliga Stato e Regioni a legiferare nel rispetto dei ‘vincoli europei’. Quindi - conclude Piero De Luca - non solo dei principi generali, ma anche delle norme Ue di diritto primario e derivato”.