“Di Battista ha ragione: sarebbe ora che in Italia tornasse la trasparenza, se non il famoso streaming degli inizi grillini almeno quella essenziale”. Lo dichiara Michele Anzaldi, segretario della Vigilanza Rai, a proposito delle dichiarazioni di Alessandro Di Battista sui compensi Rai.
“Per questo – continua – potrebbe essere proprio Di Battista a cominciare, rendendo pubblici i compensi per la sua collaborazione con il Fatto quotidiano”.
“E, anche se tardivamente, potrebbe garantire il suo impegno perché si conceda l’accesso agli atti della farlocca votazione del presidente della Rai Marcello Foa, dopo che il partito di Di Battista nega la visione dei relativi documenti addirittura agli stessi componenti della Commissione Vigilanza, cosa mai vista e illecita”, conclude.