“Lunedì consegnerò alla Corte dei Conti europea la lettera di Telt, la società italo-francese incaricata della realizzazione della Tav, in cui si quantificano in oltre 75 milioni di euro mensili i danni provocati dal blocco dei lavori e delle gare di appalto. La Corte dei Conti europea è allarmata dagli atteggiamenti del governo italiano e ha deciso di promuovere un controllo di gestione sulla spesa comunitaria per le grandi opere, tra cui la Torino-Lione. Per questi motivi l’11 febbraio incontrerà a Montecitorio i parlamentari italiani”.
Così Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti della Camera.