“Poveretti... Pur di martellare il pubblico con la retorica del ‘Prima gli italiani’ si sono ridotti a riesumare gli slogan di Mussolini. È evidente: non sanno che questi tentativi di mettere le briglie al mercato o addirittura alla radio, prima che ridicoli, sono inutili”. Lo dichiara Michele Anzaldi, segretario della Commissione Vigilanza Rai, a proposito della proposta di legge leghista per riservare un terzo della programmazione radiofonica alle canzoni italiane.
“L'italianizzazione forzata – continua - fallí nel 1938. Figuriamoci oggi, nell'era del Web. E cosi ‘Soldi’, la canzone interpretata da Mahmood che ha vinto Sanremo, è il singolo più suonato da sempre su Spotify nelle prime 24 ore (1.676481 stream) e sono divenuti nella prima settimana di rilevamento (8.223.614 stream) sfiorando la cifra di 10 Milioni ascolti. E si conferma nella Top 100 Global di Spotfy Mondiale tra i brani più ascoltati al mondo e arriva nella postazione 40 (entrata più alta di sempre di un artista italiano). Altro che giuria radica chic!”.
“Nel caso in cui fosse approvata, l’unico effetto sortito dalla proposta leghista sarebbe quello di dare il colpo finale alla radio della Rai. Perché si tradurrà in un vantaggio per i privati, che giustamente faranno come vorranno”, conclude.