“Ora basta, dopo le ultime dichiarazioni del sottosegretario Zoccano sull’aumento delle pensioni di invalidità, che non c’è ma prima o poi, in un futuro indefinito avverrà, la misura è davvero colma. Non è trascorso un giorno dall'insediamento di questo governo senza che un suo autorevole esponente garantisse che con il reddito di cittadinanza ci sarebbe stato un aumento universale delle pensioni di invalidità a 780 euro. Malgrado nel decreto in discussione in Senato non vi sia alcuna traccia di tale incremento, i vicepremier Di Maio e Salvini e il ministro Fontana hanno continuato a dire che era cosa fatta, che i fondi per le persone con disabilità c’erano. Adesso, il sottosegretario Zoccano dice la verità e cioè che i soldi non ci sono. Ma, invece di chiedere scusa, dà la colpa a una strana congiuntura economica e chiede alle persone con disabilità e alle loro famiglie di avere ancora pazienza. Il governo di cui fa parte ha speso miliardi presi in prestito dalle future generazioni per pagare le proprie promesse elettorali, rischiando di mandare all'aria i conti dello Stato. Possibile che non abbiano trovato le risorse promesse per le pensioni di invalidità? Il Sottosegretario Zoccano non esprima imbarazzo, non chieda pazienza e, soprattutto, non faccia annunci per il futuro. Piuttosto si dia da fare per portare a casa risultati concreti per le persone con disabilità, a partire dall’accoglimento delle puntuali proposte di modifica del decretone formulate dalle associazioni per correggere almeno le gravi iniquità che contiene”. Lo dichiara la deputata dem Lisa Noja.