“La misura è davvero colma. Sulla Torino-Lione, dal presidente del Consiglio in giù, ognuno racconta una storia diversa con una babele di parole il cui unico effetto è che i cantieri continuano a essere fermi mentre rischiamo di perdere gran parte dei finanziamenti europei”. Lo dichiara Graziano Delrio, capogruppo del Pd alla Camera, a proposito dell’Alta velocità Torino-Lione.
“Il governo – continua - sta dissipando la credibilità internazionale all’Italia, sta mettendo in ginocchio il sistema produttivo del Piemonte e cancellando migliaia di posti di lavoro. Da mesi si va avanti con rinvii e menzogne. E’ il momento di dire basta. La mozione di sfiducia al ministro Toninelli farà chiarezza sulle responsabilità di questi mesi. Non solo tiene in ostaggio decine di opere pubbliche nel Paese ma ha raccontato bugie agli italiani perfino sul tunnel della Torino-Lione, sostenendo che nemmeno un centimetro era stato scavato, salvo essere smentito dalla relazione del suo stesso ministero. Ha bloccato i bandi per otto mesi e ora, costretto dalla pressione dei lavoratori, degli imprenditori e della società civile, dà il via libera ma poi dice che ha tempo per stracciarli. E’ il responsabile di un’analisi costi-benefici bocciata da più parti e che calcola come costi le accise perse dallo Stato per il trasferimento del trasporto dalla strada alla ferrovia”.
“E infine si è fatto commissariare dal ministro dell’Interno Salvini, che prima fa votare ai suoi in Parlamento lo stop ai lavori e poi si inventa una fantomatica ‘mini Tav’ che penalizzerebbe il Piemonte escludendolo dai riflessi positivi per lo sviluppo economico e produttivo”, conclude.