“La penosa soluzione escogitata dal governo sul Tav ha umiliato Salvini, costretto a rimangiarsi ogni sua parola bellicosa pur di tenere in piedi l’alleanza che gli è necessaria in vista delle prossime elezioni Europee”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle dichiarazioni di Lega e M5S sull’Alta Velocità.
“E’ evidente - che la ridicola soluzione raggiunta da Lega e 5 Stelle sulla Tav per far sperare i rispettivi elettorati da qui alle europee è cangiante. Vista da un elettore grillino equivale a un blocco della Tav che, se interpretata da un leghista, diventa un via libera all’opera. Eppure fino a due giorni Salvini, con il solito piglio da duro, sembrava non aver dubbi sul fatto che l’opera fosse fondamentale e dovesse essere realizzata. Il ministro dell’Interno ha cambiato idea o ormai si presta alle messe in scena della Casaleggio associati?”.
“Ma i nodi ritorneranno presto al pettine, questa volta in modo definitivo. Se dunque vuole evitare una situazione che avrà come unico effetto l’ulteriore logoramento dell’immagine dell’Italia agli occhi dei partner europei, si schieri subito a favore del referendum sull’Alta Velocità ‘conclude.