“In mancanza di certezze, il Pd continua il suo pressing nei confronti del Governo in materia di geotermia. E visto che l'Unione europea in materia di clima ed energia prevede obiettivi chiari per la riduzione di emissioni di gas serra nei prossimi anni, incentivando l'uso delle energie rinnovabili, è sembrato utile porre proprio in occasione dell'approvazione della legge Europea la richiesta di impegni chiari al Governo prima di giungere alla definizione del Fer2". Così Susanna Cenni, vicepresidente della commissione agricoltura della Camera, che ha presentato un ordine del giorno sulla questione.
"Nei giorni scorsi – continua - i sindaci delle comunità geotermiche hanno nuovamente scritto e chiesto al Governo un incontro, così come ai capigruppo di Camera e Senato. Chiedono di essere ascoltati e di assumere decisioni, che avrebbero una ricaduta immediata sui territori, in modo concertato. L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo chiede di convocare con gli enti locali, con la Regione con le imprese che lavorano nella produzione di energia geotermica, con il sindacato dei lavoratori, un tavolo presso il Mise, per discutere dei meccanismi di incentivazione per gli impianti con fluidi geotermici a media ed alta entalpia, come previsti, per altro dall’articolo 1 comma 3-bis del decreto legislativo numero 22 dell’11 febbraio 2010. Meccanismi che riguardano la Val di Cecina e buona parte della Toscana e che andrebbero discussi prima di assumere qualsiasi decisione sui contenuti del Fer2”.
“Chiediamo al Governo che i territori vengano ascoltati, e a questo punto in tempi davvero urgenti, per trovare, su un tema così delicato e importante, delle soluzioni condivise, rispettose del territorio, in grado di contemperare ambiente, energia, lavoro e interesse delle comunità locali”, conclude.