“Corrisponde al vero la notizia secondo cui il direttore del Dubbio Sansonetti sarebbe stato rimosso dalla sua carica dopo che il rifiuto del ministro della Giustizia Bonafede di concedere un’intervista al giornale?”. Lo chiedono i deputati del Partito democratico Alessia Morani e Gennaro Migliore con un’interrogazione al ministro della Giustizia.
“Apprendiamo da un articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano – spiegano – che il direttore del Dubbio, quotidiano del Consiglio Nazionale Forense, organismo che rappresenta istituzionalmente gli avvocati italiani e che ha sede presso il Ministero della Giustizia, Piero Sansonetti, che del giornale fu anche fondatore nel 2016 per volontà del Presidente del CNF, Mascherin, sarebbe stato improvvisamente rimosso dalla sua carica. Sempre secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, tale decisione sarebbe maturata dopo il rifiuto di Bonafede di rilasciare un’intervista al Dubbio, perché in disaccordo con la linea editoriale del giornale, considerata probabilmente troppo ostile al Governo, e perché ‘Il CNF ha bisogno di relazioni politico istituzionali che Sansonetti non poteva garantire’".
“Se le circostanze riportate dal Fatto corrispondessero a verità, saremmo davanti a un grave vulnus alle garanzie per la libertà e l’indipendenza della stampa, tutelate dalla nostra carta costituzionale, nei confronti del potere dell’esecutivo”, conclude.