"Sulle misure per affrontare principali emergenze del settore il governo sta prendendo in giro il mondo dell'agricoltura". Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, a proposito del decreto Emergenze.
"Del decreto - spiega - messo all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri ormai un mese fa, ancora non si rinviene traccia. E si continua a spostare l’ordine del giorno sullo stesso tema anche della commissione Agricoltura. È evidente che siamo davanti all'ennesima farsa. É in atto una gara perversa a chi promette di più, con un ministro degli Interni Salvini che convoca i pastori sardi sotto campagna elettorale, il ministro Di Maio che lunedì convocherà le associazioni agricole. Questa confusione di ruoli fa male al sistema produttivo italiano e soprattutto non possono essere tradite le aspettative di centinaia di agricoltori a cui sono state fatte ripetutamente promesse. Il ministro dell’Agricoltura Centinaio spieghi al Parlamento, agli agricoltori colpiti dalle gelate, ai pastori della Sardegna, al comparto olivicolo piegato dalla Xylella, che sta succedendo davvero".
"Il governo dica chiaramente cosa vuole fare su questo decreto. È ridicolo averlo chiamato 'emergenze' quando tutti attendiamo da un mese di discuterne i contenuti e apprendiamo addirittura dalle agenzie il nome del relatore. Il Pd farà la sua parte per venire incontro alle esigenze dei comparti colpiti. Ora basta chiacchiere", conclude.