“Le notizie su una vittoria della linea Tria sui rimborsi dimostrano che i nodi su della gestione Salvini-Di Maio del dossier banche improntata sulla pura propaganda, stanno venendo al pettine”. Lo dichiara Massimo Ungaro, componente Pd in Commissione Finanze alla Camera, a proposito dei rimborsi bancari.
“L’ipotesi dei rimborsi indiscriminati – spiega – sbandierata per mesi da entrambi i due vice-premier si è oggi schiantata sul muro della realtà e rivelata per quello che è: una promessa irrealizzabile usata in modo cinico per lucrare sui gravi problemi di migliaia di risparmiatori”.
“Aveva dunque ragione il Pd: non solo a ritenere necessaria una modifica della legge di Bilancio ma, soprattutto, ad avvertire che la strada della diversificazione delle situazioni tra risparmiatori era l’unica realistica e percorribile. Il tempo ci ha dato ragione”, conclude.