“Per la ricorrenza del primo maggio, Festa del Lavoro, in televisione si è visto sul primo canale la ricchissima Rai e il suo spiegamento di forze di canali e giornalisti, interni ed esterni, trasmettere il concerto di piazza S.Giovanni, mentre Sulla La7 è andata in onda la trasmissione di Andrea Purgatori ‘Atlantide’ dedicata all’indimenticabile e irrisolta giudiziariamente (i condannati in ultimo grado vivono tranquilli all’estero) tragedia della ThyssenKrupp dove morirono otto persone”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico.
“In pratica – continua - la Rai servizio pubblico, che grazie al canone non ha necessità di inseguire gli ascolti, ha affrontato il tema in prima serata solo su una rete e scegliendo il divertimento. Mentre la piccola La7, rete privata che vive di pubblicità, ha scelto un dettagliato approfondimento con un grande giornalista come Andrea Purgatori. Sarebbe facile ora chiederci: e dove era il servizio pubblico? Ma come potete vedere dai pochi minuti del video, vi mostro dove era addirittura l’informazione, la notizia o meglio lo scandalo. Purgatori ci informa che sui risarcimenti per incidenti sul lavoro, proprio ieri è morto lavorando a Piacenza Alessandro Ziliani, quei pochi soldi, dati alle famiglie da quest’anno saranno ridotti. Una vergogna. Una vergogna inaudita. Ecco dunque cosa intendevano per “Governo del cambiamento”.
“P.s. ho avuto, grazie al Pd, il piacere di essere compagno di banco in Aula di Antonio Boccuzzi, unico superstite della tragedia. Tramite lui ho seguito da vicino la disgrazia della ThissenKrupp e pensavo di saperne molto ma ieri mi sono commosso e ho avuto modo di riflettere ulteriormente sul ruolo della politica. Grazie Purgatori, grazie La7 perché senza canone ci avete informato e fatto riflettere sulla peggiore di tutte le morti. Quella sul lavoro”, conclude.