“Mentre il ministro dell’Interno fa il ministro degli Esteri in Ungheria, assistiamo in Italia al preoccupante moltiplicarsi di episodi di criminalità”. Lo dichiara Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.
“Si tratta di una dinamica che dovrebbe spingere il ministro Salvini a un maggior impegno nel contrasto ai fenomeni criminali. Lo vediamo, invece, molto attento e sollecito solo quando gli episodi di criminalità coinvolgono dei cittadini stranieri. Altrimenti, come in casi recenti, è difficile sentire la sua voce. Al là delle molte, roboanti promesse fatte da Salvini in questi mesi, di novità concrete sulla sicurezza non se ne vedono”, conclude.