“Qualche giorno fa la Rai ha dimostrato quanto può essere generosa. Con i miliardari, però. Qualche giorno fa l’azienda ha infatti concesso l’uso di palazzo Labia, gioiello veneziano di proprietà dell’azienda, per un evento organizzato da Dior. Ovvero di un’azienda con circa 80mila dipendenti e un fatturato di oltre 46miliardi di euro, cioè più grande del Pil di un paese come il Senegal”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, segretario della Vigilanza Rai.
“C’era davvero bisogno – continua - di concedere gratuitamente a un tale colosso l’utilizzo di Palazzo Labia? Chi si è assunto la responsabilità di questa scelta e per quale motivo? E’ legittimo fare beneficienza ai multimiliardari con i soldi del canone? Per fare chiarezza sulla stupefacente generosità della Rai, presenterò nei prossimi giorni un’interrogazione. Sempre a proposito di generosità, ci auguriamo che ne dimostri altrettanta nei prossimi giorni, nel corso dell’udienza fissata per chiudere – si spera – la tristissima vicenda di Lamberto Sposini. Sarà possibile trovare una soluzione se non generosa abbastanza dignitosa da permettere a Sposini di invecchiare contando su un giusto risarcimento?”.
“Sposini è un professionista che ha dato tantissimo alla televisione italiana e in particolare alla Rai. Un tempo era considerato in modo unanime uno dei più bravi conduttori e giornalisti della tv. Possibile che la Rai si sia dimenticata così in fretta di tutto quello che Sposini ha fatto per l’azienda? Qui in ballo, più che la generosità, c’è la dovuta riconoscenza”, conclude.