“Dopo un dibattito surreale in commissione alla Camera, nel quale la maggioranza rifiutava di riconoscere un principio ovvio - ovvero quello per cui donne e uomini devono avere gli stessi diritti e le stesse opportunità sempre e quindi anche quando si tratta di sport - oggi in Aula qualcosa è cambiato. Grazie alla nostra determinazione nel testo della legge delega è stato inserito un emendamento proposto da diversi gruppi di opposizione secondo il quale si dovranno garantire pari opportunità tra uomini e donne nell’accesso al lavoro sportivo sia nel settore dilettantistico che nel settore professionistico. Questo passo in avanti non esaurisce certamente il senso della sfida che abbiamo voluto sottoporre all’attenzione dell’Aula ma segna un’importante vittoria di chi crede nelle pari opportunità. Certamente la vicenda delle nostre ragazze mondiali, qualificatesi ai quarti di finale del Mondiale, ha influito positivamente sul dibattito di oggi e siamo lieti che per una volta la politica abbia ascoltato quello che nell’opinione pubblica anche grazie a queste campionesse sta diventando un principio sempre più sentito”.
Così i deputati democratici Anna Ascani e Andrea Rossi.