“Le Camere si convocano non quando lo decide la conferenza dei capigruppo, non certo Salvini, quella stessa conferenza che mentre Salvini era per tanti giorni in spiaggia a fare il “ganzo” ha stabilito con il voto del capogruppo della Lega che doveva presentarsi in aula non subito, come chiedevano in tanti, ma solo il 12 settembre per rispondere alle domande sul Russiagate. E per questo che Salvini vuole che il Parlamento si sciolga prima del 12 settembre, per non rispondere su Savoini e dei tuoi incontri in Russia con lui? Questa è la vera ragione? Forse il capitano ha paura? Prima venga a rispondere al Russiagate in aula e poi votiamo la mozione di sfiducia, a partire da quella che lo riguarda. Gli italiani devono sapere prima del voto la verità sugli affari russi dei suoi amici”.
Lo dichiara il deputato democratico Camillo D’Alessandro.