“La bomba carta esplosa nei pressi del Tribunale di Asti rappresenta un episodio inquietante che sarebbe un pericoloso errore sottovalutare, derubricandolo a un atto intimidatorio circoscritto alle vicende processuali astigiane”. Lo dichiara Carmelo Miceli, componente Pd nelle Commissioni Giustizia e Antimafia, a proposito della bomba carta esplosa due giorni fa nelle vicinanze del Tribunale di Asti.
“Non vorremmo – continua – che l’esplosione debba essere ricondotta alla tendenza, sempre più evidente nella società (solo ieri un manichino di Greta pendeva impiccato da un ponte romano), ad abbandonare il confronto verbale e democratico per abbracciare il ricorso alla violenza. Il moltiplicarsi di episodi di questo genere fanno anzi pensare che, specie nei confronti della magistratura e delle forze dell’ordine, covi un rancore e la tentazione di una escalation violenta contro lo Stato che rischiano di riportarci a stagioni come quella vissuta nel drammatico biennio 1992-1993”.
“Chiediamo per questo alla magistratura di fare al più presto chiarezza per individuare i responsabili di questo gesto infame, e alla politica di riflettere sul panorama attuale per evitare di rivivere una deriva simile a quella affrontata in passato. Esprimo piena solidarietà ai magistrati astigiani e al personale amministrativo”, conclude.