“Il varo da parte del Consiglio Regionale del Piemonte della proposta di autonomia differenziata, avvenuto anche con i voti del Partito Democratico, è una buona notizia. Grazie al positivo lavoro del gruppo Pd a Palazzo Lascaris, che ha trovato ascolto in parti importanti della maggioranza che regge la giunta Cirio, sono state tolte dal tavolo le materie che avrebbero determinato indubbi problemi, come il reclutamento degli insegnanti su base regionale. Il fatto che un’altra regione importante avvii questo percorso, già ben incardinato dall’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni su impulso del ministro Boccia, è ulteriore motivo per noi di finalizzarlo. Sono convinto che tutta la maggioranza saprà mettere al centro l’esigenza di corrispondere in tempi rapidi al varo della legge quadro sull’autonomia, che dovrà vedere il necessario protagonismo parlamentare nel quale limare gli inevitabili aspetti tecnici che devono essere affinati. Ciò che è chiara è la direzione di marcia, e su questo tutta la maggioranza cammina coesa, condizione che mi auguro possa aprire anche uno spazio di condivisione da parte delle opposizioni parlamentari che, essendo forze di governo in alcune regioni che chiedono l’autonomia, non potrebbero spiegare un loro eventuale dissenso”.
Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.