“Il tema dei diritti umani rappresenta un terreno di azione internazionale su cui si misura oggi l’autorevolezza degli Stati.
Quella sui diritti umani è una partita internazionale che si gioca in parallelo ad altre partite - quella economica, quella di sicurezza - ma non è meno rilevante di quelle. Perché sappiamo tutti che oggi la democrazia è sotto attacco ovunque nel mondo - in forme più subdole ma non meno pericolose che in passato - e la partita dei diritti umani ne costituisce uno dei fronti decisivi.
La nostra risoluzione chiede alla Cina di rispettare i trattati internazionali che ha firmato, come nel caso del trattato per l’autonomia di HK. Così come chiede, sulla scorta di quanto ha già chiesto il Parlamento europeo, di promuovere un’indagine imparziale sulla repressione poliziesca di manifestazioni assolutamente pacifiche e di liberare tutti coloro che sono stati arrestati nel corso di quella repressione.
D’altra parte nessuna “diversità culturale” può giustificare le massicce violazioni dei diritti umani a cui tutto il mondo ha assistito ad HK. I diritti umani hanno valenza globale, e il loro rispetto è richiesto ad ogni civiltà e regime politico della comunità internazionale e quindi è un pieno diritto di questo Parlamento esercitare una pressione politica e diplomatica sul regime di Pechino affinché siano rispettati i diritti umani degli abitanti di HK”. Lo ha detto in Aula Andrea Romano, deputato Pd della commissione Esteri di Montecitorio, dichiarando il voto favorevole del Partito Democratico alla mozione di maggioranza sul rispetto dei diritti umani ad Hong Kong.