“La determinazione messa dal governo, attraverso il ministro Boccia, ad affrontare in modo determinato i temi delle aree montane e interne esige un atto di indirizzo e un dibattito a livello parlamentare adeguato e approfondito. Per questo insieme con le altre forze di maggioranza intendiamo avviare questo percorso, nella consapevolezza che tutte le forze politiche sapranno fornire un proprio contributo su un tema che è di assoluto interesse generale e di bene comune”.
Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, primo firmatario della mozione la cui calendarizzazione verrà proposta la prossima settimana alla conferenza dei capigruppo, in vista degli Stati Generali della Montagna convocati dal ministro Boccia per il prossimo 31 gennaio a Roma.
“Come Pd - aggiunge il deputato dem - proponiamo che il governo si impegni per uno sviluppo territoriale equilibrato del Paese, costruendo un quadro giuridico di sviluppo delle aree interne, rurali e montane mediante specifiche politiche nazionali incentrate sulle esigenze di tali territori puntando decisamente a un modello di sviluppo sostenibile basato sulla green economy, e in ambito europeo per la creazione, nel nuovo periodo di programmazione dei Fondi di Coesione 2021-2027, di un fondo per il finanziamento di politiche specifiche per le aree interne rurali e montane, sul modello di quanto già fatto per le aree urbane e metropolitane. Molto importante - conclude Enrico Borghi - anche l’obiettivo di un piano di azione per una differenziazione dei sistemi fiscali delle aree interne, rurali e montane del Paese, al fine di favorire investimenti pubblici e privati, nonché la residenzialità, la nascita di nuove imprese, il contrasto alla desertificazione commerciale e all’abbandono di servizi pubblici”.