“Per carità, nessuno vuole cacciare Renzi dal governo. Al contrario, è lui che sta facendo di tutto per tirarsi fuori, rischiando, in questo modo, di consegnare il Paese alla peggiore destra di sempre. Come tutti possono vedere, non c’è giorno che Italia Viva non cerchi un pretesto per mettere in difficoltà e indebolire l’Esecutivo. L’irrigidimento senza senso sulla prescrizione, nonostante il radicale cambiamento di posizione da parte del ministro della Giustizia, ne è la dimostrazione. Per quanto ci riguarda, l’accordo di ieri rappresenta, invece, un buon punto di caduta: la prescrizione continua a decorrere normalmente dopo l’assoluzione e si blocca davvero solo dopo due condanne. Un passo in avanti enorme rispetto all’abolizione prevista dalla riforma Bonafede attualmente in vigore. Non riconoscere questa sostanziale e significativa novità vuol dire avere in testa una cosa che con il merito della prescrizione non c’entra nulla. Evidentemente l’obiettivo di Italia Viva è il governo. Ad ogni modo, hanno ancora un po’ di tempo per ripensarci. Diversamente ognuno si assumerà le proprie responsabilità in Parlamento e di fronte al Paese”.
Così Michele Bordo, vicecapogruppo del Partito democratico alla Camera dei deputati.