"Il nuovo anno scolastico dovrà essere un anno sperimentale. Dovrà quindi essere programmato con attenzione, lungimiranza e condivisione. Le conseguenze su didattica ed apprendimento causate dalle misure restrittive in vigore da settimane, nonostante l'impegno di studenti, professori e famiglie, si evidenzieranno soprattutto nel corso del prossimo anno accademico. Sono tre i settori essenziali su cui intervenire: verificare l'apprendimento degli alunni delle classi in intermedie (quelle quindi che non sosterranno gli esami di terza media e di maturità), prevedere corsi di recupero specifici per xolamre lacune e potenziare la didattica online: una modalità di lezione fruibile da tutti. La scuola dovrà essere infatti pronta non solo qualora si ripetessero, malauguratamente, emergenze simili ma anche per aiutare sostenere i singoli studenti, costretti ad assentarsi per molti giorni e per svariati motivi".
Così Lucia Ciampi, deputata Pd in Commissione Cultura.