“Oggi la Corte Europea ha condannato Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria perché si sono rifiutate di conformarsi al meccanismo temporaneo di ricollocazione di richiedenti asilo. Giusta decisione perché in una famiglia tutti devono dare il loro contributo. Non si può solo prendere e pretendere fondi dall’UE senza fare la propria parte, senza mettere in atto la solidarietà tra Stati membri, senza condividere gli impegni presi e il rispetto dei valori che tengono insieme la nostra comunità. Tutti principi che Orban continua a calpestare col pretesto della crisi sanitaria, concentrando su di se i pieni poteri. Il coronavirus non si combatte chiudendo il Parlamento e mettendo a tacere l’informazione”.
Lo dichiara Laura Boldrini deputata Pd.