Positivo che si sia compreso che l’obiettivo è aumentare gli specializzandi, più che non limitare l’accesso alle facoltà di medicina, come abbiamo sempre detto. Dobbiamo colmare l’imbuto formativo e decidere di quali professionisti ha bisogno la sanità attuale e futura. Lo scopo è che al numero dei laureati in medicina corrisponda al numero di borse di specialità. Grazie all’impegno dei ministri Mandredi e Speranza vogliamo avvicinarci fortemente alla meta. A questo tema che troverà risposta nel decreto Maggio deve affiancarsi il piano dei fabbisogni delle regioni e la decisione sulle professionalità su cui investire di più per rispondere ai bisogni di salute attuali e futuri. Accanto all’epidemia di Covid -19, che molto ha insegnato sulla necessità di implementare prevenzione ed epidemiologia e assistenza domiciliare, non possiamo dimenticare le tante aree di intervento nella sanità .
Lo dichiar la capogruppo democratica in commissione Affari sociali alla Camera, Elena Carnevali.