"Con il Decreto Rilancio, grazie alle proposte del Pd ed all'intervento del Ministro De Micheli, sono state introdotte nuove tutele e stanziamenti specifici per i lavoratori del settore dei trasporti ed in particolare per le categorie più deboli": è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti della Camera sulle norme presenti nel provvedimento approvato ieri, mercoledì 13 maggio, dal Consiglio dei Ministri.
"Per la prima volta è stato stabilito l'obbligo di applicare a tutti i dipendenti delle compagnie aeree, anche quindi a quelle straniere che operano sul territorio italiano, il contratto collettivo nazionale di settore: con maggiori tutele quindi per tutti i lavoratori e per evitare il dumping salariale delle aziende straniere a danno di quelle italiane; è stato inoltre rifinanziato il Fondo di solidarietà che sostiene il reddito degli addetti coinvolti dalla crisi. Per quanto riguarda il settore portuale sono stanziate importanti risorse a favore delle cooperative degli ormeggiatori e delle imprese che forniscono lavoro portuale temporaneo. Novità positive anche per il trasporto pubblico locale: sono stati stanziati 500 milioni di euro per ristorare le aziende colpite del crollo dei ricavi da titoli di viaggio ed è stata eliminata in questa fase la necessità per le aziende stesse di cofinanziare l’acquisto di autobus. Queste misure, sommate a quelle già presenti del Decreto Cura Italia dove è stato garantito l’integrale pagamento dei servizi di trasporto (anche se sospeso o ridotto per l'emergenza sanitaria) ed è stata varata la cassa integrazione in deroga per i lavoratori, sono fondamentali per garantire la continuità del servizio pubblico e dei livelli occupazionali presenti. Il Ministro De Micheli ha agito nell'interesse dei lavoratori ed il Parlamento potrà ulteriormente migliorare le norme presenti nel provvedimento": conclude Davide Gariglio.