“Nel Decreto Rilancio vi sono buone notizie per tutti coloro che credono che la salute dei cittadini debba essere rimessa al centro dell'agenda politica nazionale, presupposto per ogni possibile ripartenza. I 2,350 miliardi previsti, che si aggiungono a quelli stanziati nei precedenti decreti e nella legge di bilancio portano ad un aumento delle risorse per circa 6 miliardi di euro. Un fatto tanto inedito quanto necessario. Potenziamento dell'offerta ospedaliera, un nuovo paradigma di medicina territoriale multiprofessionale capace di una reale presa in carico, l'aumento di 4.200 borse di specializzazione per giovani medici per attenuare l'imbuto formativo che alimenta la carenza medica e la fuga di competenze, politiche sul personale espansive con l'assunzione di quasi 10mila nuovi infermieri, da valorizzare nella pienezza delle competenze professionali anche avanzate, con particolare riferimento al territorio e alla dimensione domiciliare, sono fatti rilevanti e motivo di soddisfazione. Ora queste risorse vanno finalizzate in una solida progettualità a lungo termine, con il pieno coinvolgimento delle Regioni, di tutti i professionisti sanitari e dei cittadini, per farne una reale occasione di svolta duratura che dimostri senza tema di smentita che abbiamo compreso la lezione del Covid-19. Perché non sia una semplice reazione all'emergenza ma una scelta politica da continuare e consolidare negli anni. Il passaggio parlamentare di conversione in legge del Decreto sarà una prima importante occasione per rafforzare questa prospettiva e migliorare ulteriormente il provvedimento”.
Così il deputato dem, Luca Rizzo Nervo.