“La vendita delle due fregate militari della Marina Italiana all’Egitto porta con sé grossi rischi. Non solo gli sforzi internazionali dovrebbero andare verso la de-escalation militare nella regione, ma l’Egitto non è un nostro alleato: nel Mediterraneo abbiamo interessi diversi, con gli egiziani che fanno parte di un’asse regionale reazionaria e che in Libia sostengono il governo di Haftar, mentre l’Italia quello internazionalmente riconosciuto di Serraj. A ciò si aggiunge la mancanza di collaborazione da parte egiziana sia sulla vicenda di Giulio Regeni che quella di Patrick Zaky, a testimonianza di una scarsa attenzione verso le richieste italiane. È quindi sia una questione di interesse nazionale che di prestigio della nostra nazione: per farci rispettare ed avere giustizia, avremmo dovuto dire di no. Come Commissione d’Inchiesta sulla morte di Giulio Regeni abbiamo convocato all’unanimità il Presidente Conte perché riferisca sulla vendita delle due fregate”.
Così Lia Quartapelle, capogruppo del Pd in commissione Esteri alla Camera.