“Le istituzioni europee hanno risposto all'emergenza Coronavirus con strumenti rivoluzionari. Manca solo un ultimo passo al Consiglio, cioè il via libera dei Capi di Stato e di Governo dei vari Stati membri, per giungere all’approvazione definitiva del programma di rilancio Next Generation Eu e vedere così completato un pacchetto di misure di portata storica. In Consiglio occorrerà continuare a lavorare per vincere le resistenze di alcuni Stati amici dei nostri sovranisti, i Paesi cosiddetti ‘frugali’ e alcuni del Gruppo di Visegrad. Le parole del ministro agli Affari europei, Vincenzo Amendola, oggi in commissione Politiche europee alla Camera, sono estremamente positive e pienamente condivisibili. Ci vuole coraggio e ambizione. L'Italia deve assolutamente difendere sui tavoli negoziali la proposta della Commissione sul Next Generation Eu, per quanto riguarda l’ammontare e la composizione equilibrata tra sovvenzioni e prestiti, le modalità di distribuzione delle risorse che porterebbe il nostro Paese ad essere il primo beneficiario e, infine la tecnica di finanziamento del fondo mediante l'emissione per la prima volta da parte della Commissione di veri e propri Eurobond. Siamo fiduciosi perché abbiamo un Governo autorevole e competente, impegnato non a distruggere l'Europa ma a rafforzarne l'efficacia per difendere al meglio il nostro Paese”.
Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.