“Ci si attendeva finalmente collaborazione da parte delle autorità egiziane per la ricerca della verità sull’assassinio di Giulio Regeni, e invece questa collaborazione continua a non esserci e si arriva perfino ad atti di vera e propria provocazione, come quelli di aver inviato in Italia abiti che non appartenevano a lui e a ipotizzare di nuovo che Giulio fosse una spia.
L’Italia non può e non deve tollerare questa offesa alla sua dignità e alla memoria di Giulio Regeni. Bisogna fermare la vendita delle navi da guerra al regime di Al-Sisi e compiere atti di protesta verso questo comportamento inaccettabile, compreso, a questo punto, quello del ritiro del nostro ambasciatore al Cairo”. Lo dichiara Laura Boldrini deputata del Partito Democratico.