SE E’ MESSAGGIO AL GOVERNO E’ LEGGE
Il rinvio della legge costituzionale sul voto ai diciottenni per il Senato è stato necessario perché altrimenti Italia Viva si sarebbe astenuta. Questa dei renziani è davvero una posizione incomprensibile, anche perché è anacronistico prevedere ancora una differenziazione tra l'elettorato attivo della Camera e quello del Senato, con il rischio concreto, tra l'altro, come è accaduto spesso in questi anni, di avere maggioranze diverse nei due rami del Parlamento. Italia Viva, con la posizione di oggi, vuole evidentemente mandare un altro messaggio al governo. Ma ha scelto la legge sbagliata. È davvero assurda la contrarietà al voto per i diciottenni, previsto anche nell'accordo di governo tra quelle correzioni di sistema chieste dal PD dopo la riduzione del numero dei parlamentari. È evidente che il rinvio di oggi apre dei problemi politici alla maggioranza. A questo punto serve un approfondimento e l'intervento del Presidente del Consiglio per confermare nella maggioranza l'accordo sulle riforme attualmente in discussione e rilanciare l'azione di governo.