“Apprendo che il Maggio Musicale fiorentino si sta predisponendo ad attivare la Cassa integrazione per i lavoratori. Auspico che il sindaco intervenga immediatamente nei confronti del Sovrintendente Pereira per bloccare questo atto che suona oltraggioso nei confronti di tutti i lavoratori. La chiusura al pubblico dei teatri contenuta nel Dpcm non significa chiusura totale. Le prove, le attività, la programmazione, i laboratori devono proseguire per mantenere viva, anche con trasmissioni sui canali social, la cultura italiana nel rispetto del lavoro degli artisti. È incredibile che, a fronte degli appelli del mondo della cultura, a Firenze, primi in Italia, si pensi di dare ristoro ai bilanci delle Fondazioni attraverso il sacrificio ulteriore degli artisti e dei lavoratori tutti. Un atto gravissimo che spero venga fermato in tempo dal presidente della fondazione del Maggio, il nostro sindaco”.
Così Rosa Maria Di Giorgi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera e componente della commissione Cultura.