“Il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha annunciato che la Capitale Italiana della Cultura 2022 sarà Procida che si è fatta valere lavorando sul tema di una «cultura che non isola». A Procida, ai suoi amministratori e a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto vanno, ovviamente, i complimenti di tutto il Paese e i migliori auguri perché possano essere, anche loro, motore di ripartenza. Tuttavia, nonostante il rammarico per aver sfiorato la meta, è necessario sottolineare lo splendido lavoro svolto dalla città di Volterra, entrata nella short list delle finaliste grazie a un progetto basato sull’innovazione culturale e la rigenerazione sociale”.
Lo dichiara Susanna Cenni, deputata del Partito democratico.
“Voglio fare i miei personali complimenti – prosegue l'esponente dem - al sindaco di Volterra, Giacomo Santi, all’Assessore alla cultura, Dario Danti, e a tutta la squadra che ha lavorato al dossier di candidatura mettendo in campo passione, entusiasmo, idee e competenze. Questo lavoro, reso ancora più straordinario dalla difficile stagione che lo ha visto maturare, non sarà vano, ma anzi resterà nel patrimonio della città e dell'area che lo ha sostenuto: sarà, dunque, un contributo importante per la ripartenza di tutto il territorio”.
“Anche in questa ottica – aggiunge Cenni – è importante che il presidente della Regione, Eugenio Giani, abbia parlato di Volterra come ‘capitale regionale della cultura per il 2022’. Perché sarà anche da quelle idee e da quelle visioni progettuali che passeranno il rilancio culturale e la ripartenza turistica di un'intera area territoriale e della Toscana tutta. Il lavoro svolto da Volterra resta un patrimonio intellettuale della regione che dobbiamo impegnarci a valorizzare e mettere a frutto con convinzione e competenze.