“Con il malore della giudice di pace di Palermo, Vincenza Gagliardotto, svenuta in aula perché in sciopero della fame da 16 giorni a sostegno della mobilitazione nazionale dei giudici onorari, siamo giunti a un punto di non ritorno. Cos’altro deve accadere affinché il governo e, in particolare, il ministro della Giustizia Bonafede, presti attenzione alle istanze portate avanti da donne e uomini delle istituzioni? Perché non si riesce, nonostante una protesta che dura da mesi, a dare una risposta adeguata alle rivendicazioni di questi ‘precari della giustizia’? Non c’è più tempo da perdere. Anche per questo motivo il Paese ha bisogno di un governo forte, sostenuto da una maggioranza robusta, in grado di affrontare le tante emergenze sul tappeto”.
Così il deputato dem, Carmelo Miceli, responsabile Sicurezza del Partito democratico.