“Ciò che è necessario fare oggi è massimizzare la capacità di vaccinazione , superando le differenze fra le diverse Regioni, allargando il numero di siti in cui si vaccina e dedicando ancora di più personale medico e sanitario per questo. Positivo che il decreto preveda l'implementazione di una infrastruttura informatica nazionale per la distribuzione delle dosi e il potenziamento dell'anagrafe vaccinale . Inoltre, fondamentale che a livello comunitario vi sia un ulteriore sforzo per avere la pienezza della fornitura dei vaccini pattuiti e in tempi certi.”
Così Luca Rizzo Nervo, intervenendo in aula alla Camera nella dichiarazione di voto per il gruppo del Pd sulla conversione in legge del decreto anti Covid.
E sui vaccini, Rizzo Nervo ha ribadito “la necessità di tenere fede all'impegno di dare priorità nella vaccinazione alle persone con disabilità, anche riconsiderando in termini estensivi le disabilità soggette a questa priorità vaccinale e anche ai loro caregiver in particolare ai caregiver delle persone con disabilità che per età o patologia non possono vaccinarsi.” “La pandemia – ha proseguito Rizzo Nervo- non poteva e non può essere affrontata con strumenti ordinari. Non era dittatura sanitaria ieri, come non è dittatura sanitaria oggi. E' stata ed è, al contrario, responsabilità di scelte difficili a tutela del paese . È stata la necessità di fare non ciò che conviene ma ciò che è necessario”. “Nessuno - ha aggiunto il parlamentare del Pd - si diverte a chiude bar, ristoranti, palestre, attività produttive e a istituire zone rosse . Se lo si fa è per evitare che il nostro paese sia travolto da una nuova ondata pandemica proprio nel momento in cui vediamo la luce in fondo al tunnel.” Rizzo Nervo ha poi rilanciato la proposta del Pd che ha chiesto al governo di istituire una giornata di lutto nazionale: “la pandemia è un incubo che in questo anno ci ha fatto pagare un prezzo altissimo. Nei giorni scorsi si è arrivati a 100 mila morti da Covid 19. Un numero inaccettabile di morti, una tragedia collettiva rispetto alla quale ripropongo qui la richiesta al governo di proclamare una giornata di lutto nazionale per le vittime del Covid con le bandiere a mezz'asta, magari in quel 18 marzo giornata nazionale per le vittime del Covid", ha concluso Rizzo Nervo.