“Il prezzo di questa pandemia la stanno pagando soprattutto le donne, i dati a nostra disposizione sono molto chiari e non lasciano margine ad interpretazioni. E la soluzione non può certo essere quella di sommare il lavoro ordinario, in ufficio, in fabbrica o in smartworking, a quello di assistere i figli in Dad e con le altre esigenze giornaliere. Per le donne chiediamo altro”. Lo afferma Susanna Cenni, deputata del Pd e vice presidente della commissione Agricoltura della Camera.
“Non possiamo permettere - conclude Cenni - che passi un messaggio così culturalmente devastante. Chiediamo con forza che il governo Draghi consenta l’accesso ai congedi parentali e al sostegno baby sitter anche alle donne che lavorano lontano dall’ufficio in modalità smartworking. È importante che nel decreto Sostegni il governo si faccia carico di estendere la possibilità di usufruire della proroga proroga ed estensione del congedo parentale e bonus baby sitter per i bambini sotto ad i 14 anni anche per chi lavora in smartworking”.